martedì 13 settembre 2011

Come i cani vedono i colori... e la loro bella palla rossa! :)

Elsa adora giocare con la palla; è una giovane golden retriever, razza creata per il riporto, quindi per lei è naturale rincorrere la sua palla rossa in movimento, prenderla e riportarla.


A volte però, quando per qualche motivo non riesce a vedere dove finisce, non riesce più a trovarla se non quando, muso a terra si affida al fiuto.

Le prime volte ero molto perplesso: la palla rossa era chiaramente visibile nel prato e, anche considerando che gli occhi di Elsa sono posti a 40 cm da terra e non a 175cm come i miei, sarebbe quasi impossibile non vederla!

…a meno che…

La visione del cane è un soggetto molto discusso; si diceva che i cani fossero daltonici, cioè non percepire la differenza fra rosso e verde, si diceva che i cani vedono solo sfumature di grigio…

Il grande problema è naturalmente farsi raccontare dai cani che cosa vedono ;) ma recentemente alcuni stud hanno chiarito un po' la cosa.

Partiamo con un po' di teoria: la luce può essere descritta come un'onda elettromagnetica. Noi percepiamo il variare della lunghezza d'onda come cambiamento di colore.
Le filastrocche dei bambini parlano dei 7 colori dell'arcobaleno, in realtà lo spettro visibile varia in continuo dai rossi (prima ci sono gli infrarossi, che ci scaldano e cuociono gli arrosti) al violetto (poi ci sono gli ultra-violetti che ci abbronzano).

Però i nostri occhi non riconoscono tutti i colori, ma solo tre: Rosso, Verde, Blu… e il giallo? l'arancione? il lilla? In realtà il cervello riesce a ricombinare il rosso, verde e blu per ricostruire tutti gli altri colori. Per capire quanto questo possa essere vero, basta guardare con una lente di ingrandimento il monitor del computer o lo schermo della televisione; i puntini colorati sono di colore rosso, verde e blu, che si mischiano per creare gli altri colori.

Un esempio: rosso + verde = giallo

L'occhio umano, la retina per l'esattezza, ha due tipi di fotorecettori: "coni e bastoncelli. I coni si concentrano nella zona centrale della retina (lafovea) e sono deputati alla visione dei colori e alla visione distinta; ne esistono almeno tre tipi diversi, rispettivamente per il rosso, il verde e il blu. I bastoncelli, invece, sono più sensibili al movimento e sono impiegati per la visione al buio" (da Wikipedia).

Gli occhi del cane funzionano in maniera diversa: hanno sempre gli stessi mostri fotorecettori, ma molti meno coni e molti più bastoncelli, quindi innanzi tutto riescono a vedere molto meglio nella penombra e nella luce crepuscolare e sono più sensibili al movimento.

Un esempio: il cinema e la televisione sono pensati per l'occhio umano che non percepisce la differenza fra un fotogramma e l'altro sopra i 25 fotogrammi al secondo (circa). Si suppone che invece i cani vedano la TV (al cinema non li fanno entrare!) come una sequenza di fotografie che si alternano velocemente.

Un'altra grande differenza fra la visione umana e canina è che i bastoncelli hanno meno dettaglio, quindi i cani vedono meno i contorni degli oggetti e riescono a distinguere meno gli oggetti in lontananza rispetto all'uomo. Del resto, con gli occhi a 40 cm dal suolo quest'abilità verrebbe sprecata! ;)

Ma veniamo ai colori: come abbiamo detto l'uomo li percepisce come somma di rosso, verde e blu, i cani (sembra) che li percepiscano come somma di blu e giallo… esatto! Non vedono il rosso (e il verde)!

La cosa più curiosa è che la stragrande maggioranza dei giocattoli per cani, inclusa la palla di Elsa… è rossa!

Preso dalla curiosità mi sono messo a giocare con Photoshop, trasformando una foto di alcuni giochi di Elsa in RGB (red, green, blu, ovvero rosso, verde, blu) in un immagine "YB" ovvero giallo e blu:



E adesso so perché Elsa ogni tanto non trova la palla!!! :))

E' solo un gioco, senza nessuna validità scientifica, nessuno ancora può dire con esattezza cosa vedano i cani.  Ma del resto sappiamo così poco ancora dei nostri amici che possiamo solo ipotizzare come possano percepire il mondo.

Comunque per il cane la vista è un senso assolutamente secondario rispetto al fiuto e forse anche rispetto all'udito, quindi quello che ricostruisce il cervello può essere molto diverso dalla nostra esperienza.

Quello che so, è che la prossima palla di Elsa sarà... gialla! ;)

Buone corse a 6 zampe, gente! :)

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